Celebrazione
nasce nel 1998 a Castano Primo in provincia di Milano, dalla volontà, dal desiderio, dalla sfida di due artisti, Ahmed Ben Dhiab e Francesca Limoli, per fare della cultura un’azione vivente, un atto di apertura, un appuntamento di scoperta di tutte le espressioni artistiche… canto, musica, danza, poesia, teatro, performance, arti visuali…
Ogni edizione è concepita come evento unico e raro con creazioni originali prodotte in esclusiva per il Festival, una scelta di spettacoli, e di mostre, di artisti provenienti dai cinque continenti, creatrici e creatori del Mediterraneo, d’Europa, d’Africa, d’Oriente, d’Asia e Americhe… Dal 1998 ad oggi, più di duecento artisti invitati, artisti di fama internazionale che hanno onorato il Festival con la loro presenza, ma anche giovani e straordinari talenti.
«Celebrazione» accoglie esperienze artistiche ed estetiche molteplici, realizzando una programmazione dove si ridefiniscono i rapporti del tradizionale e del contemporaneo, del nazionale e dell’universale, per una migliore considerazione degli artisti e dell’arte del Sud e del Nord, tra Oriente e Occidente.
Una programmazione di alta forma e realtà dove tutte le arti sono presenti, celebrazione di tutte le culture e dei popoli... Un grande Festival federatore che riunisce tutte le energie e i collaboratori, pubblici e privati, preoccupati come noi di mantenere ed elargire una radianza di vita culturale dal territorio, su un livello nazionale, europeo e internazionale..., e di aprire le comunità all’incontro-scambio con le culture del mondo.
Un Festival che ha sempre ottenuto il pieno consenso dei media nazionali e internazionali. Un Festival che ha creato negli anni legami di scambio e collaborazioni con diverse Istituzioni internazionali e Paesi come la Francia, l’Olanda, il Canada e gli Stati Uniti..., e ha goduto di importanti patrocini tra cui l’UNESCO Commissione Nazionale Italiana e la Comunità Europea. Un Festival che ha collaborato con l’Accademia Mondiale della Poesia di Verona, con la Fondazione Forum 2001 di Amsterdam, con l’University of South Florida degli Stati Uniti, con il Ministero della Cultura Francese | Fête de la Musique di Parigi..., Istituzioni che hanno sostenuto la qualità e l’originalità dei nostri alti progetti per l’arte e la cultura.
L’ambizione di questo progetto culturale europeo irradia dalla provincia di Milano, un Festival che da subito ha saputo invertire i flussi abituali di pubblico dalla provincia alla metropoli, esercitando un effetto magnetico sul pubblico di un vasto territorio. Un Festival che ha trasformato la Città di Castano Primo in un laboratorio di produzione culturale d’arte contemporanea [come scrive Marino Pessina su Il Giorno].
«Celebrazione» ha dato e apportato a tutto il territorio una singolare dimensione culturale di apertura sul mondo, di grande richiamo per l’intera regione, e riconoscimenti sul piano nazionale e internazionale. Un Festival che ha messo in luce e promosso i luoghi attraversati, valorizzando il patrimonio storico, architettonico e ambientale del nostro territorio, in una prospettiva di turismo culturale.
Abbiamo continuato ad agire con grande determinazione nella difesa dell’arte e del dialogo tra i popoli, nonostante una crisi economica, sociale e morale profonda, in cui tutti i Paesi si oscurano. E che dire della minaccia reale che subiscono le istituzioni e associazioni culturali, che lavorano già da molti anni con il minimo o il nulla delle sovvenzioni? In ogni caso non è la preoccupazione di coloro che hanno precipitato il mondo in un baratro senza fondo e non sanno cosa fare per uscirne. Non faranno che marginalizzare e ignorare sempre più il diritto fondamentale alla cultura. A noi cittadini e artisti di marcare la nostra differenza e reagire con più immaginazione e volontà d’azione, per salvaguardare questo bisogno vitale che è la cultura e l’arte.
La politica culturale di «Celebrazione» resta la stessa dalle sue origini: atto di sfida, di resistenza, strumento di pedagogia e di conoscenza, luogo della bellezza, luogo della pace, luogo di condivisione e di apertura alle diversità delle ricchezze culturali e spirituali. Oggi più che mai operare ancora per mantenere e preservare l’azione culturale e artistica come sorgente evolutiva.
Istituzioni promotrici del Festival | provincia di Milano
Comune di Castano Primo Ufficio del Sindaco e Assessorato alla Cultura
Comune di Cuggiono Assessorato alla Cultura
Comune di Arconate Assessorato alla Cultura
Comune di Nerviano Assessorato alla Cultura
Comune di Robecchetto con Induno Assessorato alla Cultura
Ecoistituto della valle del Ticino, Cuggiono
Luoghi del Festival | provincia di Milano
Villa Sicania, giardini, Castano Primo
Villa Rusconi, giardini, saloni e limonaia, Castano Primo
Villa Annoni, chiostro e saloni, Cuggiono
Villa Taverna, Arconate
Monastero degli Olivetani, chiostro, Nerviano
Palazzo Fagnani, Robecchetto con Induno
Cascina Malpaga, corte, Parco Ticino, Castano Primo
Auditorium Angelo Paccagnini, Castano Primo
Le radici e le ali [già chiesa di Santa Maria in Braida], Cuggiono
Il Festival ringrazia
il sostegno dal 1998 ad oggi dei Donatori privati
Il Festival partner
LE NOMADE Film documentario | ritratto d’artista
Autore Regista AHMED BEN DHIAB, Tunisia
durata: 63 minuti
lingua: francese, italiano
con la testimonianza eccezionale di:
Michael Lonsdale, attore | Ghislain Ripault, scrittore
Francesca Limoli, poetessa e performer | Massimo Mori, artista performer
Produttore Ahmed Ben Dhiab | A.B.D. Production, 2016-2017
Edito in DVD – Éditions L’Harmattan, Paris 2019 http://festivalcelebrazione-sda.wifeo.com/film-le-nomade-.php